“L’unica cancel culture che esiste è quella che non vi raccontano”
Anno
2023
Testata
Domani
Cancel culture? Macché: cultural lag. I nemici giurati degli anglicismi non ce ne vogliano, ma buona parte del fastidioso rumore di fondo che funesta il discorso pubblico di quest’epoca è racchiudibile in queste due espressioni. La seconda si deve al sociologo statunitense William Fielding Ogburn, autore di Social Change: With Respect to Culture and Original Nature, il testo in cui nel 1922 la utilizzò per descrivere un mondo rivoluzionato con grande velocità (oh William, se sapessi!), definendo con essa quelle idee e quei concetti ormai datati, che arrancavano dietro all’avanzare impetuoso di tecnologia e società.